Te l'ho quasi detto   Questa fiction non mi appartiene ma e' la traduzione di una storia intitolata 'I almost told you' scritta da Renny Ramos. Sebbene non siano mai menzionati, i protagonisti sono Benton Fraser e Ray Vecchio. La storia e' slash , breve ma profonda . A me piace molto e ho pensato di farla leggere anche a voi. ******** Premessa : questa fiction e' stata scritta solamente per il divertimento dei lettori (e dell'autore). Nessuna violazione ai diritti d'autore e' intesa. Questa storia e' stata ispirata da "..and I'll believe", scritta da James Kythe Walkswithwind. Molte grazie a James per avermi dato  il permesso di usare una sua storia come punto di riferimento e per le sue parole d'incoraggiamento. Se non hai ancora letto "..and I'll believe", forse e' meglio che tu lo legga prima. Questo racconto in qualche modo ne e' un seguito. Premesse m/m BF/RV   TE L'HO QUASI DETTO by Renny Ramos traduzione di Fiorella (fiorella@angelfire.com)     E' cosi' che tutto questo finisce. Io ascolto il ritmo del tuo passo ed il leggero clic della porta che si chiude dietro di me. Nel profondo, so che questi saranno gli ultimi suoni che sentiro', prima che il mio tradimento ti porti fuori dalla mia vita per sempre. I miei occhi si posano sulla tazza che stringevi giusto un momento fa. Collocata precisamente nel centro di questo lavandino freddo e vuoto. Resta li', come la perfetta metafora per la vita che mi aspetta da ora in avanti. Una vita senza di te, per sempre. E io saro' proprio cosi', freddo e vuoto, un recipiente di amare bugie. Potrei anche essere morto. Come hai potuto amarmi e avere fiducia in me? Non mi vedi per quello che sono veramente ? Non sono ne' coraggioso ne' buono. Se lo fossi non ti avrei fatto soffrire. Eri il mio migliore amico, il fratello che non ho mai avuto. Eri il balsamo che calmava la pena del mio esilio. Eri il mio santuario. Vorrei averlo detto. Te  l'ho quasi detto. Volevo veramente restare. Perche' sapevo che stare con te mi avrebbe reso libero. Per una volta, la mia vita sarebbe stata solo mia: non di mio padre, non del governo, ne' di qualcun' altro. E sarei stato veramente coraggioso. Non avrei tentato la morte oltre il mio dovere; non avrei tentato la morte per sfuggire alla vita che conduco. Per una volta, non avrei avuto bisogno del muro che ho costruito intorno al mio cuore. Non avrei dovuto temere niente o nessuno, perche' il tuo amore sarebbe stato il mio scudo. Quel momento, quando ti sei aggrappato a me e hai gridato il mio nome come se stessi affogando... avrei potuto dirlo, allora, che il mio bisogno di te era cosi' forte da sopraffarmi. E quando hai detto che mi amavi ...avrei ceduto la mia anima per il coraggio di dirti che ti amavo anch'io. Perche' io non sono come te. Tu sei sempre stato un'anima talmente coraggiosa, non hai mai sentito il bisogno di nascondere al mondo quello che senti. Io volevo restare ed assaporare il paradiso con te. Volevo mettere fine a quelle innumerevoli notti spese ad immaginare come sarebbe stato toccarti e baciarti, sentire il fuoco dell'amore con te. Spendere il resto dei miei giorni con te, fino a quando la morte venisse a reclamarci entrambi. Ma non posso. Non voglio. Non sono pronto a pagare il prezzo. "Ogni cosa al suo posto" Quello che tu -io- ...sento, non ha posto in questo mondo. Forse poteva esserci una possibilita', che Dio capisse e non ci fosse bisogno di scuse o perdono. Ma questo mondo non capira' ne tollerera'. Cerchera' soltanto di distruggerci entrambi. E noi siamo solo umani. Alla fine, riuscira' a separarci. Meglio farla finita adesso. Prima che diventi piu' duro per me lasciarti andare. Prima che la punizione del mondo diventi insopportabile e il nostro amore si trasformi in odio. Prima che questo ci uccida entrambi. Forse noi due siamo stati soli per troppo tempo. Tu sei ancora qui.....posso sentire la tua presenza. Vattene velocemente ....finch ho ancora la forza. Caro Dio, aiutami... Fine mailto:rramos@pworld.net.ph